«Facciamo programmi con i bambini e per i bambini»

I reportage dei bambini e i notiziari per la scuola coinvolgono anche i giovani che altrimenti avrebbero pochi contatti con il mondo dell’informazione e ne promuovono le competenze mediatiche.

«Mi sono portata anche un altro paio di scarpe!» grida Lily. La dodicenne di Saanen nell’Oberland bernese oggi è molto impegnata. Ci potrebbe essere del fango, meglio avere qualcosa di più robusto delle sneaker. Lily, infatti, vuole andare nel bosco a raccogliere funghi. La reporter in erba è pronta a partire con il team di SRF Kids per registrare un podcast.
Esistono circa 100 000 funghi catalogati al mondo. Lily ne conosce solo alcuni, ma non è proprio una principiante. «In autunno mi capita di andare a cercar funghi con i nonni», racconta.
Ma come si fa a riconoscere un fungo commestibile da uno velenoso? L’esperto micologo Ferdinand spiega che l’odore può essere un criterio. «Questo sa di macedonia», dice Lily divertita. Rimane comunque non commestibile, replica Ferdinand. Riuscirà il team di SRF-Kids a trovare qualcosa per il pranzo? Clicca qui per ascoltare l’avventura di Lily in cerca di funghi.

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Fare la reporter per un giorno è stato bellissimo. Quello che mi è piaciuto di più è stato incontrare Marco Odermatt.  »
Salome (10)

I programmi di SRF Kids sono ideati direttamente per un pubblico dagli 8 ai 12 anni. Come Lily, i bambini possono concretizzare le loro idee in un podcast di «SRF Kids Reporter» oppure imparare in un workshop come trasformare un’idea in un contributo per la trasmissione «SRF Kids News».

 

SRF Kids

Per trasmettere il piacere e aumentare le competenze nell’uso dei media si pone l’accento sulla partecipazione attiva e sull’esperienza. «Facciamo programmi con bambini per bambini», puntualizza Andrea Fehr, responsabile di SSR Kids. E come dimostrano i feedback, ai ragazzi il format piace: «Fare la reporter per un giorno è stato bellissimo. Quello che mi è piaciuto di più è stato incontrare Marco Odermatt.» Salome (10 anni)

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Le allieve e gli allievi si pongono tantissime domande sui temi d’attualità. Su Tiktok e compagnia vedono così tanta spazzatura e non sono in grado di collocarla nel giusto contesto. Con ‹SSR Kids News› noi docenti facciamo bella figura.»
Raphael Windlin, insegnante a Schönholzerswilen (TG)

Il formato d’informazione «SRF Kids News» esce ogni settimana con una nuova puntata. Piace molto sia ai ragazzi che lo producono sia agli insegnanti che lo inseriscono come strumento didattico nelle loro lezioni, continua Fehr.

«Le allieve e gli allievi si pongono tantissime domande sui temi d’attualità. Su Tiktok e compagnia vedono così tanta spazzatura e non sono in grado di collocarla nel giusto contesto. Con ‹SSR Kids News› noi docenti facciamo bella figura.» Raphael Windlin, insegnante a Schönholzerswilen (TG)

L’informazione arriva così a bambini di estrazione sociale diversa, anche a quelli che altrimenti non avrebbero molto facilmente accesso alle notizie, prosegue Fehr.

SSR school offre un ventaglio ancora più ampio di contenuti per la scuola. L’offerta è rivolta direttamente alle/agli insegnanti e fornisce materiale didattico gratuito.

Giovani reporter in azione alla SSR

RSI: vivi nella Svizzera italiana e hai un’ottima idea per un video? Nello studio WeTube della RSI a Lugano i giovani possono fruire gratis di un intero studio digitale: green screen, sala di montaggio e telecamere professionali. WeTube soddisfa tutti i tuoi desideri.

SRF: vuoi diventare giornalista per SSR Kids? Allora mandaci la tua candidatura per il corso di reporter in erba. Potrai dare un’occhiata dietro le quinte e i professionisti di SSR-Kids ti daranno tanti utili consigli.

Novità: i docenti possono ora iscrivere la loro classe a un workshop di quattro giorni sui media. I ragazzi imparano come si gira un video di «SSR Kids News», come si approfondiscono i temi e come vengono preparati gli argomenti per un notiziario.

RTR: vivi nel Canton Grigioni? Se compri un “Ferienpass”, durante l’estate potrai visitare gli studi radiofonici della RTR e costruire la tua radio DAB+.

RTS: anche nella Svizzera romanda puoi calarti nei panni di un/a giornalista. Come riconoscere la notizie false? Qual è la magia di suono e immagine? Come posso confezionare le migliori domande? Ogni anno puoi imparare questo e molto di più nei fantastici workshop della RTS.

Le unità della SSR – SRF, RTR, RSI e RTS – sostengono i giovani media maker. Con attrezzature professionali. Con scorci della quotidianità di giornalisti, cameramen e professionisti dei social media. E con risposte a tutte le domande sul mondo dei media.

Francesca Guicciardi, maggio 2023

Cameraman in erba: il Minisguard

Alla trasmissione Minisguard di RTR sono le allieve e gli allievi a stare dietro la telecamera. I giovani registi definiscono i contenuti, fanno le ricerche del caso, filmano e montano. E senza quasi accorgersene imparano anche ad approfondire le informazioni e a condividerle in maniera responsabile.

Con gli avatar contro le fake news

Nei Grigioni i docenti lavorano a stretto contatto con la RTR per permettere alle prossime generazioni di districarsi nella giungla di notizie e imparare a individuare le fake news. L'ultimo progetto lanciato è uno studio virtuale di notizie.

L'organo di mediazione risponde sempre presente – a differenza di YouTube & Co.

L'organo di mediazione è uno degli strumenti che differenzia la SSR da Google, TikTok o Meta. Chi ritiene che una trasmissione non abbia informato correttamente il pubblico o sia discriminatoria può inoltrare un reclamo e riceverà in ogni caso una risposta. L'operato dell'organo di mediazione non sempre è privo di ostacoli, ma è di fondamentale importanza per la qualità dei media e pertanto anche per la democrazia.