Montreux Jazz Festival, star poliedriche

Ogni anno, il Montreux Jazz Festival trasforma le rive del Lago di Ginevra in un enorme palcoscenico musicale. Questo evento iconico deve la sua risonanza internazionale a media partner come la RTS. La loro collaborazione, in continua evoluzione, contribuisce a creare un notevole valore aggiunto economico e culturale per la regione.

«Questo festival fa parte della vita degli abitanti della regione fin dalla tenera età», afferma Kevin Donnet, direttore della comunicazione del Montreux Jazz Festival, aggiungendo che, rinnovandosi continuamente, l’evento riesce a risvegliare ogni anno la curiosità del suo pubblico. E ogni anno si arricchisce di nuovi spettacoli dal vivo, trasmessi in tutto il mondo, per mantenere la sua fama di evento ormai leggendario. Il Montreux Jazz Festival, la cui 47ª edizione si tiene dal 5 al 20 luglio 2024, deve la sua fama internazionale anche alla SSR, e più precisamente alla RTS, che riprende, registra e trasmette i suoi concerti fin dalla prima edizione, nel lontano 1967. L’emittente ha inoltre messo a disposizione i suoi archivi dal 1967 al 1986, documenti coprodotti con Montreux Sounds, per realizzare la mini docuserie «They all came out to Montreux» uscita nel 2022 e disponibile su Play Suisse.

300 festival in Svizzera sono sostenuti dalla SSR.

In totale, la RTS custodisce circa 700 ore di fotogrammi e 1100 ore di audio del festival, ma il suo ruolo non si limita alla conservazione e alla trasmissione di questo patrimonio archivistico. L’emittente è sempre strettamente legata all’evento, per il quale mette in campo il suo know-how in termini di infrastrutture, registrazione dei concerti, promozione e competenza giornalistica. Si tratta di una collaborazione proficua sotto più punti di vista, che genera un significativo valore aggiunto per la regione. Il Montreux Jazz Festival è uno dei 300 festival in Svizzera che ricevono un sostegno finanziario diretto dalla SSR o dalle sue unità aziendali (SRF, RTS, RSI o RTR).

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Questo patrimonio ha tutte le qualità per essere inserito tra i tesori dell’UNESCO.»
Alexandre Tièche, responsabile delle partnership promozionali musicali della RTS
Valore aggiunto inestimabile per la regione

Oltre all’impatto economico dell’ordine di diversi milioni di franchi (durante l’evento la città ospita più di 20’000 persone al giorno), il Montreux Jazz Festival, simbolo di eccellenza sulla scena musicale internazionale, è riuscito a far conoscere la regione nel mondo, pur rimanendo saldamente radicato a livello locale. Offrendo gratuitamente l’80% della sua programmazione, dà a chiunque la possibilità di assistere a concerti di alto livello, fidelizzando il suo pubblico.

Questa volontà di democratizzare la musica è perfettamente in linea con il mandato della RTS, che è quello di raggiungere il maggior numero di persone possibile, posizionandosi come un forte elemento di congiunzione. Il lavoro di archiviazione svolto dall’emittente di servizio pubblico è ispirato a questo stesso approccio, poiché l’obiettivo è quello di rendere accessibile un patrimonio inestimabile che, secondo Alexandre Tièche, ha tutte le qualità necessarie per essere inserito tra i tesori dell’UNESCO. In questo modo, la collaborazione tra i due partner contribuisce a rafforzare i legami con il rispettivo pubblico e con la popolazione nel suo complesso. «La RTS attinge al Montreux Jazz Festival per nutrire il suo pubblico, promuovendo così un patrimonio musicale internazionale estremamente importante», continua Alexandre Tièche.

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Alexandre Tièche, responsabile delle partnership promozionali musicali della RTS (Credit: RTS)

Una partnership in costante evoluzione

Nel corso degli anni, la collaborazione tra la RTS e il Montreux Jazz Festival è diventata sempre più articolata. Se all’inizio la RTS era responsabile soprattutto della registrazione e della trasmissione dei concerti, ora le due istituzioni si ispirano a vicenda per creare contenuti e promuovere le proprie attività.

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Didascalia: Know-how tecnico della RTS per la registrazione dei concerti (Credit: RTS)

In qualità di media partner, la RTS svolge un ruolo fondamentale nella promozione del festival. Come sottolinea Kevin Donnet, direttore della comunicazione del Montreux Jazz Festival, «non abbiamo un budget enorme per il marketing e la comunicazione. Da qui l’importanza dei nostri media partner, che ci permettono di promuovere l’immagine del festival, ma anche di mettere in evidenza il nostro programma dal punto di vista editoriale».

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Kevin Donnet, direttore della comunicazione del Montreux Jazz Festival

Il Montreux Jazz Festival beneficia dei numerosi canali di diffusione della RTS, che a sua volta utilizza l’evento per rafforzare il proprio contatto con il pubblico. Quest’anno avrà uno stand sul palco gratuito e organizzerà un blind test con le proprie playlist e quelle del festival.

I due partner offrono congiuntamente una serie di eventi per il pubblico, tra cui l’RTS Couleur 3 Live il 12 luglio sul palco dell’Ipanema, un’occasione per alcuni DJ dell’emittente radiofonica di esibirsi di fronte al pubblico del festival, e il Pool Party de Tataki (media online svizzero fondato nel 2017 dalla RTS) al Casinò di Montreux il 13 luglio, seguito da una serata al Lisztomania. Secondo Alexandre Tièche, Head of Promotional Music Partnerships della RTS, «il Montreux Jazz Festival consente, tra l’altro, alla RTS di creare contenuti inediti, soprattutto considerate la portata dell’evento e le sue collaborazioni».

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Le registrazioni della RTS hanno permesso di diffondere il festival in tutto il mondo.»
Kevin Donnet, direttore della comunicazione del Montreux Jazz Festival
Un palcoscenico unico per le artiste e gli artisti svizzeri

Il Montreux Jazz Festival ha lasciato il segno nella storia della musica contemporanea, aumentando la visibilità e la popolarità delle sue artiste e dei suoi artisti. «Le registrazioni della RTS hanno permesso di diffondere il festival in tutto il mondo. I nastri venivano consegnati alla fine del concerto alle artiste e agli artisti, che potevano utilizzarli per offrire al pubblico versioni dal vivo dei loro album in studio», spiega Kevin Donnet.

Didascalia: Videoclip privo di sonoro della RTS per gli schermi del palco del Montreux Jazz Festival

Anche se le condizioni relative ai diritti e alla riproduzione sono diventate più complesse, un concerto a Montreux è ancora una grande opportunità per le musiciste e i musicisti e può persino essere un trampolino di lancio per una carriera di successo. Grazie all’attenzione con cui è stato curato nel corso degli anni, l’evento è diventato una piattaforma privilegiata per le artiste e gli artisti per incontrarsi, creare legami e avviare collaborazioni.

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La scena svizzera ha molto da offrire.»
Kevin Donnet, Kommunikationsverantwortlicher Montreux Jazz Festival

Il Montreux Jazz Festival sostiene in particolare la scena artistica svizzera, seppure non intenzionalmente. «Per noi non è importante la provenienza delle artiste e degli artisti, ma piuttosto che la loro proposta musicale sia in linea con la nostra programmazione. E, a quanto pare, la scena svizzera ha molto da offrire», commenta Kevin Donnet. Prova ne è che quest’anno la programmazione conta circa il 40% di artiste e artisti svizzeri.

 

Lucie Donzé, giugno 2024

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